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- Report sulla letteratura e le Buone pratiche sulla prevenzione del bullismo. Relazione che condensa, riassume e confronta le tendenze e gli sviluppi sulla prevenzione del bullismo, fornendo così dettagli e approfondimenti per una migliore comprensione delle sfide e delle opportunità del quadro educativo della Comunità Educante . La ricerca sulla letteratura scientifica evidenzierà anche pratiche e programmi efficaci, nella formazione degli educatori (insegnanti, docenti, amministratori) nella integrazione delle politiche di prevenzione nel quadro della Comunità Educante e per l’organizzazione di un approccio integrato che infonde sia le pratiche promettenti e programmi nel tessuto quotidiano di aule e scuole, indispensabile per una formazione inclusiva.
- Sviluppo e sperimentazione di questionari Scenario-based. Le efficaci strategie anti-bullismo, devono concentrarsi strategicamente su esigenze differenziate che implicano diversi livelli di prevenzione basati sull’acquisizione di competenze sociali e civiche, sulla promozione di valori positivi e democratici comuni e sulla conoscenza, la titolarità e l’esercizio dei diritti fondamentali (un approccio molto diverso dal metodo tradizionale perché la maggior parte delle strategie esistenti si limita ad approcci di prevenzione universali). L’obiettivo di questo questionario di auto-narrazione è condividere una visione di ciò che il bullismo è per gli studenti in ogni contesto scolastico/ comunitario e un’analisi qualitativa concreta sulla percezione interiore che gli studenti hanno del fenomeno. La fase di consegna prevede almeno 200 questionari per Paese.
- Sviluppo di materiale formativo per insegnanti e personale scolastico. Il materiale di formazione per insegnanti e personale di supporto sarà composto da: Programma a sostegno degli insegnanti; piani didattici o di lezione ed una guida per insegnanti su come attuare azioni nella prevenzione del bullismo, consideato l’apporccio basato sulla Comunità educante e sulla acquisizione di competenze sociali e di cittadinanza ; altri strumenti di supporto (video, materiali di approfondimento, risorse web…)
- Sviluppo di materiali didattico per studenti. Il materiale didattico per gli studenti sarà composto da: ; Manuale di esercizi e attività pratiche: per ciascuno del valore e della competenza da promuovere una serie di esercitazioni pratiche/ workshop istruzioni/ mani su attività/ giochi di ruolo partecipativi/ scenari di problem solving. Alcuni temi saranno: Vivere in un mondo diverso; Cosa ci rende unici? Cos’è la diversità? Quali fattori influenzano o modellano l’identità? Diritti dei bambini – diritti umani; In che modo le regole e le leggi mi influenzano? Qual è il valore comune che unisce la mia scuola/ comunità? ; Quali sono i diritti fondamentali e come posso esercitarli? … ); Uno spazio sarà dedicato alle “Voci degli studenti” per condividere le loro opinioni e convinzioni, per valorizzare i pensieri, i sentimenti e le voci di ogni studente.
- Materiale informativo per genitori e membri delle Comunità educanti. I materiali per genitori e membri delle Comunità Educative saranno composti da: Guida: genitorialità e stile di adulto nella prevenzione e nell’intervento di bullismo; quadro WSCA Antibullying: schede informative; Carta anti-bullismo per il documento d’azione e altri materiali formativi e informativi per genitori e membri della comunità.
- Mappatura delle organizzazioni della Comunità educante in ciascun paese e memorandum d’intesa. Nel progetto SAFER sarà seguito un approccio creativo e specifico per la comunità al fine di identificare i partner della comunità. I partner insieme alle scuole coinvolte svilupperanno una mappatura contenente un inventario completo dei potenziali partner della comunità. Dopo aver contattato le organizzazioni locali e collegato loro un memorandum di intesa condiviso sarà prodotto prima dell’attuazione delle azioni anti-bullismo.
- Formazione dei formatori. Rapporto dettagliato sui risultati, contenente programmi, contenuti, materiali didattici e l’elenco dei partecipanti. Durante il periodo di formazione, ogni partner valuterà il programma di apprendimento attraverso un questionario di valutazione compilato dai partecipanti. Al termine della formazione, dopo aver raccolto i questionari di valutazione, ogni partner preparerà una relazione sulla valutazione della formazione.
- Sperimentazione nelle scuole. I materiali sviluppati saranno consegnati attraverso un’esperienza pilota che coinvolgerà almeno 3 scuole nei 7 paesi per un totale di 20 scuole primarie e secondarie/ medie inferiori. Circa 200 insegnanti e 20 direttori di scuole, 1000 studenti e 500/600 membri di Educating Communities saranno influenzati dall’esperienza di pilotaggio, che durerà un intero anno scolastico.
- Il registro delle lezioni apprese e le raccomandazioni politiche. Il registro delle lezioni è una registrazione delle lezioni apprese, inclusi abilitanti o barriere. È un input primario per il quadro di sviluppo delle politiche. I dati registrati nel registro sono l’identificatore, il tipo (abilitante/barriera), il riferimento all’emissione o al rischio. Le raccomandazioni, basate sul Registro delle lezioni apprese, si baseranno su alcuni suggerimenti per guidare i decisori politici, le autorità pubbliche educative nell’attuazione del programma in altre scuole.
- Sostegno alla riforma politica. In questo documento sono stati analizzati la situazione attuale negli Stati membri dell’UE e in altri paesi europei, le politiche dell’UE e i relativi programmi anti-bullismo al fine di posizionare meglio l’approccio SAFER nei diversi contesti. Inoltre, sono stati studiati i fondi Next Generation nelle strategie antibullismo, principalmente quelli focalizzati sulla creazione di un ambiente educativo inclusivo e solidale, il che suggerisce che molti progetti relativi alla coesione sociale e al miglioramento educativo probabilmente contribuiscono indirettamente agli sforzi antibullismo.